Decidere di fare un destination wedding in Val d’Orcia, oltre ad assicurare uno scenario unico al mondo - morbide colline intervallate da calanchi, strade costeggiati da cipressi e piccoli borghi medioevali - significa anche avere a disposizione ricette e vini considerati tra i migliori d’Italia. Come tutta la cucina toscana, quella della Val d’Orcia è basata su ingredienti semplici e di assoluta eccellenza: le verdure, i legumi, i formaggi, i salumi, la carne, il pane “sciocco” (ovvero senza sale, un’usanza nata nel Medioevo quando le tasse sul sale erano altissime). Per non parlare dei vini: in Val d’Orcia, tra i grandi Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano, si fanno strada piccole produzioni di altissimo livello qualitativo, come la DOC Orcia. Senza dimenticare il magnifico olio extravergine di oliva, considerato tra i top del Belpaese.
Proprio da questi ingredienti eccezionali si parte per costruire il menu perfetto per un matrimonio in Val d’Orcia. Attilio Mazzei, chef e co-fondatore di Roland’s, uno dei migliori e più noti catering toscani, ci racconta qual’è secondo lui il format ideale. “La nostra cucina toscana è un connubio tra tradizione e innovazione - spiega Mazzei - perché un matrimonio è un’occasione elegante e formale. Qualità e stagionalità delle materie prime e varietà delle proposte sono le linee guida a cui ci ispiriamo nella formulazione dei nostri menù. Cominciamo dal momento dell'aperitivo, che può durare fino a due ore - immaginiamolo al tramonto, con vista e magari con musica live di sottofondo: oltre ad un’ampia scelta di cocktail, bollicine e vini del territorio, offriamo una grande varietà di proposte sfiziose ispirate alle materie prime della Val d’Orcia.
Immancabili i classici corner di salumi e formaggi toscani, accompagnati da focacce e pane appena sfornati. La nostra proposta di finger food è un omaggio alla modernità, senza dimenticare le tradizioni della nostra terra: quindi panzanella, pappa al pomodoro, bruschettine con le verdure biologiche, tutte in mono porzioni con grande attenzione all’estetica, oltre che al gusto. Il fritto, immancabile nei nostri aperitivi, è un plus se contiene fiori eduli pastellati della Val d’Orcia, oltre che salvia, zucchine, melanzane, peperoni e anelli di cipolla, che diventano piccole gioie croccanti”.
Infine non può mancare la torta: Attilio Mazzei spiega che la più richiesta dagli stranieri è la Millefoglie con crema chantilly e frutta fresca, un classico della pasticceria italiana. “Noi la prepariamo anche a vista, di fronte agli ospiti, in uno show cooking che oltre ad essere molto scenografico - con due pastry chef che costruiscono la torta strato dopo strato - consente anche di gustare la millefoglie nella sua versione più fresca e friabile. Invece tra le coppie italiane - conclude Mazzei - spopolano le naked cake, che oltre ad essere buone - ci sono molte opzioni per la base e le farciture - sono davvero belle da vedere e di grande impatto fotografico”.
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