Per la maggior parte delle persone, in particolare per chi vive in città, agosto è il classico mese in cui si parte per le ferie. Chi vive in Val d’Orcia sa invece che agosto è il periodo migliore per godersi la magica atmosfera di questa terra.
I profumi, le luci e i colori del paesaggio sono unici: se non si lavora si può andare in giornata al mare - che dista solo un’oretta - per un lungo bagno e dell’ottimo pesce fresco, oppure in una delle tante piscine, anche termali, con vista sulle colline, o ancora a fare una passeggiata nei freschi boschi dell’Amiata.

Ma anche per coloro che in questo periodo devono lavorare, le lunghe notti estive offrono una miriade di occasioni. I festival musicali sono davvero numerosi, e capita che ogni sera si debba scegliere tra almeno due o tre concerti: dalla musica classica al jazz, dal rock al blues.
Qualche suggerimento? I prossimi appuntamenti sono il Festival della Val d’Orcia (www.parcodellavaldorcia.net), Paesaggi Musicali Toscani (www.paesaggimusicalitoscani.it) e Rocca Summer Festival (www.podereforte.it).

Tra le mie rassegne preferite c’è da sempre Incontri in Terra di Siena (www.itslafoce.org), promosso da La Foce: un programma raffinato e di altissimo livello, anche grazie all’ottima direzione artistica di Antonio Lisy.
Nei giorni scorsi sono andata al concerto inaugurale alla Fattoria La Foce, preceduto da una visita dei meravigliosi giardini disegnati da Cecil Pinsent, raccontati da una guida d’eccezione, Benedetta Origo.  Dopo una suggestiva cena nel giardino, abbiamo assistito al concerto del celebre pianista Saleem Ashkar, insieme all’Ensemble Polyphony, che ha eseguito musiche di Beethoven, Fairouz e Shostakovich.
La musica che saliva verso la notte stellata, gli occhi assorti del pubblico in religioso silenzio, la villa illuminata, i profumi che arrivavano dalla terra dopo una giornata assolata: ecco alcune delle mie buone ragioni per restare qui, in agosto.